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L’ Università degli studi di Pavia sta utilizzando le tecnologie più recenti di intelligenza artificiale, in particolare i 𝐥𝐚𝐫𝐠𝐞 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥, per supportare la medicina di prossimità. Il Prof. 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐚𝐳𝐳𝐢 ci spiega come utilizzare queste tecnologie per consentire agli utenti del sistema, siano essi medici di medicina generale nella fase di triage e valutazione delle condizioni cliniche del paziente, o i pazienti stessi durante il monitoraggio, di interagire in modo naturale con una 𝐜𝐡𝐚𝐭𝐛𝐨𝐭 o un sistema come WhatsApp o Telegram. Questo permetterà di ottenere risposte generate in modo automatico o semi-automatico per risolvere problemi specifici. Stiamo lavorando per creare risposte affidabili dal punto di vista clinico, basate sulla conoscenza delle procedure e delle linee guida utilizzate per gestire le patologie.