ECOSISTEMA INNOVATIVO DELLA SALUTE
Il Ministero della Salute, in attuazione degli interventi individuati nell’ambito del programma “Ecosistema innovativo della Salute” del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, al fine di creare un ecosistema sanitario innovativo attraverso la creazione di reti di ricerca clinico-transnazionali di eccellenza nell’ambito del Servizio sanitario nazionale in grado di mettere in comune le tecnologie disponibili e le competenze esistenti in Italia e di creare interventi su cui concentrare l’attenzione di enti pubblici e di quelli privati che operino in sinergia per innovare, sviluppare e creare opportunità occupazionali per posti di lavoro altamente qualificati, nonché promuovere un modello di sviluppo del Paese basato sulla ricerca pubblica e la valorizzazione dei suoi risultati, ha finanziato le seguenti due macro-azioni:
- Creazione di una Rete di centri di trasferimento tecnologico(NTT);
- Rafforzamento e sviluppo qualitativo e quantitativo diHub life science (LSH) distribuiti territorialmente nelle varie parti del Paese:
- n. 1 Hub life science, operante nel settore delle Terapie Avanzate (LSH-TA) dedicato al supporto e sviluppo di attività di ricerca nel campo delle nuove terapie mediche, in particolare quelle nel campo della medicina personalizzata e di precisione;
- n. 1 Hub life science, operante nel settore della Diagnostica Avanzata(LSH-DA), dedicato al supporto e sviluppo di attività di ricerca nel campo delle nuove tecnologie diagnostiche sia strumentali che di imaging rivolte a migliorare le capacità diagnostiche delle patologie;
- n. 1 Hub life science, operante della ricerca in Digital Health per la medicina di prossimità (LSH-DH), dedicato al supporto e sviluppo di attività di ricerca di tecnologie informatiche e nuove tecnologie rivolte a consentire il miglioramento delle opportunità di monitoraggio, gestione e trattamento del paziente al domicilio del paziente o nelle strutture sanitarie di prossimità.
A livello operativo DHEAL-COM avrà gli obiettivi fondamentali di:
- Creare una rete di centri di trasferimento tecnologico;
- Potenziare gli Hub Life Science con la finalità di aumentare sia la qualità che la quantità delle infrastrutture di ricerca;
- Creare un Hub anti-pandemia per il rafforzamento delle capacità di risposta a future emergenze sanitarie.
Il progetto si svilupperà in collaborazione con i programmi di ricerca del Ministero dell’Università e della Ricerca e con le iniziative di trasferimento tecnologico del Ministero dello Sviluppo Economico. Il Ministero della Salute avrà un ruolo guida nel definire le priorità degli interventi, assicurando che le azioni siano mirate ed efficaci e promuovendo iniziative congiunte a sostegno di un sistema sanitario più moderno e resiliente.
GOVERNANCE
Organigramma per un sistema di gestione efficiente

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COMITATO ESECUTIVO
Composto dal Coordinatore Scientifico, dal Coordinatore Tecnico e dai rappresentanti degli Spoke di I e II livello:
- Coordinatore Scientifico/PI del Progetto: Direttore Scientifico IRCCS INRCA
- Coordinatore Tecnico: Prof. Michele Piana (Università degli Studi di Genova)
- Responsabile della Data Governance: Prof. Christian Esposito (Università degli Studi di Salerno)
Spoke di I livello:
IRCCS INRCA: Ing. Lorena Rossi
Università degli Studi di Napoli Federico II (Università degli Studi di Napoli): Prof. Pasquale Arpaia, Prof.ssa Maria Triassi
Università degli Studi di Genova (Università degli Studi di Genova): Prof. Federico Benvenuto
Spoke di II livello:
Università degli Studi di Salerno (Università degli Studi di Salerno): Prof. Christian Esposito
Università degli Studi di Pavia (Università degli Studi di Pavia): Prof. Riccardo Bellazzi
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer IRCCS: Ing. Matteo Lenge
Fondazione Bruno-Kessler: Ing. Oscar Mayora
COMITATO WP LEADER

Lorena Rossi
Ing. Lorena Rossi – IRCCS INRCA

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Prof. Raffaele Palladino – Università di Napoli

Elio masciari
Prof. Elio Masciari – Università di Napoli

Cristina Campi OK
Prof. ssa Cristina Campi – Università di Genova

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Prof. Marco Fato – Università di Genova

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Dott. ssa Roberta Bevilacqua- IRCCS INRCA

Elvira Maranesi
Ing. Elvira Maranesi
– IRCCS INRCA

Maddalena Illario OK
Prof. ssa Maddalena Illario – Università di Napoli
EXTERNAL ADVISORY BOARD
È composto da esperti in diversi ambiti correlati agli obiettivi di progetto e ha il ruolo di aiutare il consorzio a prendere decisioni informate, fornendo indicazioni e consigli, e contribuendo a indirizzare e mantenere il progetto allineato al raggiungimento dei propri obiettivi:
Tre membri di altissimo livello compongono l’External Advisory Board:
- Fidelia Cascini, è Esperto del Ministero della Salute, delegato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per i Working Party di Sanità Pubblica presso il Consiglio dell’Unione Europea. È Componente del Comitato Direttivo, e Co- Chair del Clinical and Human Engagement WorkStream, della Global Digital Health Partnership (GDHP).
- Mario Bochicchio, è co-direttore del Laboratorio Digital Health del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica). Dal 2019 al 2022 è stato Direttore del Centro di Ricerca sulle Digital Humanities dell’Università del Salento. Nel 2018 ha fondato il Gruppo di Lavoro CINI sulla Sanità Digitale, che è diventato il Laboratorio Nazionale di Sanità Digitale del CINI, di cui è attualmente co-direttore.
- Paolo Borella, è alla guida di VITA Accelerator e investe in startup di salute digitale pre-seed. Negli ultimi 10 anni ha dato forma e avviato o consigliato lo sviluppo di diversi programmi di accelerazione in tutta Europa. E ‘vicepresidente di Fox Mobile Distribution GmbH in Germania ed ha trascorso 12 anni in Nokia.
PARTENARIATO

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IRCCS INRCA
L’IRCCS INRCA (Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani) è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico specializzato nella ricerca e nella cura delle malattie legate all’invecchiamento e alle patologie degli anziani. Fondato con l’obiettivo di migliorare la salute e la qualità della vita delle persone anziane, l’INRCA è un centro di eccellenza riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
L’INRCA è impegnato sia nell’attività clinica, offrendo cure e trattamenti avanzati, sia nella ricerca scientifica, con studi innovativi mirati alla comprensione delle malattie legate all’età, alla prevenzione e alla riabilitazione. Inoltre, l’Istituto svolge un’importante funzione educativa, formando professionisti nel settore geriatrico.
L’INRCA ha diverse sedi in Italia, con la sede principale situata ad Ancona, e comprende ospedali, centri di ricerca e strutture per la riabilitazione, offrendo un’ampia gamma di servizi dedicati agli anziani.

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UNIGE
L’Università degli Studi di Genova (UNIGE) è una delle più antiche università italiane, fondata nel 1481. Situata a Genova, in Liguria, l’università è nota per la sua tradizione accademica e la qualità della ricerca. UNIGE offre una vasta gamma di corsi di laurea triennale, magistrale e dottorato, coprendo numerose discipline, tra cui scienze, ingegneria, economia, lettere, giurisprudenza e medicina.
L’università è suddivisa in diversi dipartimenti e dispone di numerosi centri di ricerca, molti dei quali collaborano con istituzioni internazionali. Grazie alla sua posizione strategica, UNIGE ha stretti legami con il mondo marittimo e tecnologico, riflettendo l’importanza storica di Genova come città portuale.
UNIGE si distingue per l’attenzione alla sostenibilità e all’innovazione, e partecipa a numerosi progetti europei e internazionali, rendendola una delle università italiane più dinamiche e aperte al contesto globale.

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UNINA
L’Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA) è una delle più antiche università del mondo, fondata il 5 giugno 1224 dall’imperatore Federico II di Svevia. Situata a Napoli, in Italia, è una delle principali istituzioni accademiche del paese e un centro di eccellenza per l’istruzione superiore e la ricerca.
UNINA offre una vasta gamma di corsi di laurea, laurea magistrale e dottorato in vari campi del sapere, tra cui scienze, ingegneria, medicina, economia, giurisprudenza e scienze umanistiche. L’università si distingue per il suo impegno nella ricerca scientifica e per le sue collaborazioni con istituzioni internazionali.
La Federico II è profondamente radicata nel contesto culturale e sociale di Napoli e della Campania, e gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e culturale della regione. Con una comunità studentesca numerosa e diversificata, l’università promuove un ambiente di apprendimento dinamico e inclusivo.
Tra le sue strutture più importanti ci sono numerosi dipartimenti, centri di ricerca, biblioteche e ospedali universitari, che contribuiscono a fare di UNINA una delle università più rispettate e influenti d’Italia.

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UNIPV
L’Università degli Studi di Pavia (UNIPV) è una delle più antiche e prestigiose università d’Italia, fondata nel 1361. Situata nella città di Pavia, in Lombardia, l’università ha una lunga tradizione accademica e offre una vasta gamma di corsi di laurea e programmi di ricerca in vari settori, tra cui scienze, ingegneria, medicina, economia, giurisprudenza, lettere e filosofia.
UNIPV è conosciuta per il suo ambiente di studio stimolante e il suo impegno nella ricerca innovativa. L’università è organizzata in diverse facoltà e dipartimenti, e collabora con numerose istituzioni e università internazionali. Il campus principale è situato nel centro storico di Pavia, con numerosi edifici storici che ospitano le diverse facoltà e i centri di ricerca.
Tra le caratteristiche distintive dell’Università di Pavia vi è anche il sistema dei collegi universitari, che accoglie studenti provenienti da tutto il mondo e offre un’esperienza educativa unica basata su un’intensa vita comunitaria e accademica.

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UNISA
L’Università degli Studi di Salerno (UNISA) è un’importante istituzione accademica situata in Campania. Fondata nel 1944, l’università si è sviluppata significativamente nel corso degli anni, diventando uno dei principali poli universitari del Sud Italia. Dal 1988 l’Università di Salerno ha sede nella Valle dell’Irno, con il campus principale sito in Fisciano, mentre quello di Baronissi ospita esclusivamente il dipartimento di Medicina e chirurgia. Dall’anno accademico 2023/2024 è stata attivata la nuova sede universitaria di Avellino. UNISA offre una vasta gamma di corsi di laurea, laurea magistrale e dottorati di ricerca in diverse aree disciplinari, tra cui scienze umane, ingegneria, economia, medicina, scienze naturali e sociali, erogati dai 17 dipartimenti che compongono l’ateneo. L’università è rinomata per il suo impegno nella ricerca e per i suoi moderni impianti e strutture, che includono aule attrezzate, laboratori, biblioteche e spazi verdi. Dall’Indagine Censis Rapporto Università 2024/25, l’Università di Salerno si attesta in sesta posizione, nel gruppo dei “grandi Atenei” (da 20.000 a 40.000 iscritti), e mostra anche in questa edizione performance particolarmente positive sugli indicatori “Borse e altri servizi e contributi a favore degli studenti” (punteggio 93) e “Strutture” (punteggio 94), per i quali si posiziona in entrambi i casi al 3° posto in classifica. L’Ateneo guadagna sulla voce “Comunicazione e Servizi digitali”, dove quest’anno si colloca al 2° posto in Italia tra i grandi Atenei con un punteggio totale di 105 su 106. L’Academic Ranking of World Universities – Arwu, una classifica mondiale elaborata dalla Shanghai Jiao Tong University che compara circa 1.200 istituzioni accademiche ha inserito l’Università di Salerno tra i migliori 500 atenei al mondo. Nel Gennaio 2023, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha reso noto l’elenco dei 180 Dipartimenti risultati assegnatari del Fondo di finanziamento quinquennale (2023-2027) dei “Dipartimenti di Eccellenza degli Atenei Italiani”, per valorizzare l’eccellenza della ricerca universitaria, con investimenti in capitale umano, infrastrutture e attività didattiche di alta qualificazione. Il numero dei Dipartimenti di Eccellenza UNISA passa infatti da due, nel quinquennio 2018-2022, a tre finanziati per il quinquennio 2023-2027.
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FBK
La Fondazione Bruno Kessler (FBK) è un istituto di ricerca con sede a Trento, Italia. Fondata nel 1962 e intitolata a Bruno Kessler, un politico trentino. La fondazione si dedica alla ricerca avanzata in vari settori, con particolare attenzione alle tecnologie digitali e all’innovazione sociale.
FBK si distingue per il suo approccio multidisciplinare, che combina ricerca scientifica, ingegneristica e umanistica, al fine di affrontare le sfide complesse della società contemporanea. La fondazione opera attraverso diversi centri di ricerca, che coprono aree come l’intelligenza artificiale, la fisica, la cyber security, le scienze umane e sociali, e la sostenibilità ambientale.
Inoltre, FBK collabora con università, centri di ricerca, enti pubblici e aziende a livello nazionale e internazionale, contribuendo allo sviluppo economico e sociale della regione e oltre.
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MEYER
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer (AOU Meyer) ha personalità giuridica pubblica ed è dotata di autonomia imprenditoriale, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica.
L’AOU Meyer fa parte del Servizio Sanitario Nazionale e, in particolare, del Sistema sanitario della Regione Toscana, e ad agosto 2022 è diventato Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). E’ integrata con l’Università degli Studi di Firenze con la quale svolge, in maniera unitaria, funzioni di assistenza, didattica e ricerca. Si caratterizza per le attività di diagnosi, cura e riabilitazione rivolte ai piccoli pazienti sino al raggiungimento della loro maggiore età nel rispetto, comunque, del principio della continuità assistenziale.
Il Meyer è ospedale pediatrico di alta specializzazione e centro di riferimento nazionale per l’elevata complessità pediatrica. Dispone di 250 posti letto multi-specialistici ed è dotato di tutte le specialità mediche e chirurgiche di area pediatrica. Le moderne tecnologie si associano all’attività di ricerca e alle nuove terapie per il raggiungimento di alti livelli assistenziali in un contesto di umanizzazione e di servizi di accoglienza per le famiglie e i piccoli pazienti.